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Benvenuti al Santuario della Madonna del Preval
II Preval è un luogo d'incomparabile bellezza naturalistica con la sua area geografica collinare posta tra il fiume lsonzo ed il suo affluente di destra, fiume ludrio, a cavallo del confine italo-sloveno. Al di la delle colline, come scrisse Celso Macor, l'occhio può ammirare l'altro stupendo scenario naturale delle cime svettanti e maestose delle Alpi Giulie. Ma nella vallata fin dal secolo X c'e un luogo sacro testimoniato dalle vestigia archeologiche e dal '300 da documenti archivistici con il nome di Santa Maria del Preval.

Secondo un'antica tradizione, più propriamente una "leggenda fondativa" comune a tanti santuari, dei falciatori trovarono con meraviglia nel sito della Vallata l'immagine della Madonna, la presero e la portarono al parroco della Pieve (in Zenta), la collina dove abitava in antico la gran parte del paese di Mossa, ma il giorno seguente la ritrovarono nello stesso luogo del ritrovamento in Preval.

Nuovamente la riportarono, ma poi ancora misteriosamente venne ritrovata nel sito della Vallata e così diedero il via alla costruzione di un'edicola sacra per custodirla. Un'altra tradizione parla del ritrovamento fuori stagione di una nevicata nel luogo dove sarebbe poi sorta la chiesetta e un'altra ancora, forse più tardiva, in seguito all'apparizione sulla Sveta Gora nel 1539, di una luce misteriosa provenire appunto dal Monte Santo, pur trovandosi già fin dal sec. XIV, sullo stesso monte, una chiesetta poi distrutta dai Turchi. Le prime attestazioni archeologiche di un edificio sacro in Preval sono invece altomedioevali, una costruzione a ferro di cavallo risalente all'VIII - X secolo, dell'ancona originaria non è stata rinvenuta alcuna traccia neppure nel corso degli scavi archeologici.

Statio dei pellegrini diretti a Montesanto fin dal'500 fu oggetto delle cure pastorali e delle visite dei Patriarchi di Aquileia, (Mossa nell 'XI secolo ospitava il Castello degli Eppestein, Avvocati del patriarca di Aquileia).

Dobbiamo lasciar trascorrere quasi due secoli per trovare, come si evince dagli Atti delle Visite Pastorali del primo vescovo goriziano, il Principe Arcivescovo Carlo Michele d'Attems, una chiesa arricchita di altari marmorei per la munificenza del Barone Agostino Codelli.

Questi non solo ebbe il merito di concretizzare la decisione dell'lmperatrice Maria Teresa d'Austria di creare la diocesi di Gorizia, donando Palazzo, chiesa e dote all'arcivescovo, ma restaurando e ampliando i templi nel suo dominio di Mossa e tra questi particolarmente la Chiesa del Preval.

Dopo il suo declino e degrado essendosi trovata sul confine di stato, ma anche della cortina di ferro con il secondo conflitto mondiale, vide la sua rinascita e "consacrazione" al tempo della visita apostolica di Papa Giovanni Paolo II che la arricchì di privilegi.

II Pontefice omaggiò l'antica statua di Maria e benedì la pietra angolare dell'erigendo Santuario, conferendo allo stesso il nuovo titolo di "Santa Maria Regina dei Popoli" indicando così l'antica vocazione del luogo.

Lo stesso pontefice, benedisse personalmente in piazza san Pietro in Vaticano le corone d'oro per la Madonna e il Bambino e la fece incoronare a suo nome e con la sua autorità apostolica dall'arcivescovo di Gorizia Padre Antonio Vitale Bommarco, arricchendola di indulgenze.

Nel 1999 venne ricordato il 6° centenario della prima citazione della Chiesa, coevo al santuario della Madonna del Monte Lussari, con il quale condivide le leggende della propria genesi e la venerazione delle genti di diversa lingua ed etnia.

La Madonna del Preval (sec. XV) da sempre appartenuta alla Comunità di Mossa, rientrando la sua Chiesa nella giurisdizione della Pieve, da secoli ha costituito un oggetto di attrazione religiosa e devozione di grande valore. Opera in legno intagliato, dorato e dipinto, per le sue caratteristiche e proporzioni può essere ritenuta senza alcun dubbio espressione di quella scuola tolmezzina che rappresenta uno dei fenomeni storico-artistici più interessanti e originali del nostro Friuli e che ebbe il suo maggiore esponente in Domenico da Tolmezzo.

Anche se l'opera nel corso di cinque secoli, ha visto alcuni interventi di "restauro" non sempre rispettosi del la sua originalità, pur sempre esprime qualcosa di indefinibile che va oltre la sua plastica bellezza e regalità. In passato il senso di sicurezza e di fede profonda che riuscì a trasmettere fece sì che si promuovesse attorno ad essa una particolare venerazione.


INCANTEVOLE TRAMONTO AL PREVAL NEL GIORNO DI PASQUA
RITORNA LA VIA CRUCIS GLORIOSA SUL COLLIO SLOVENO
Domenica 29 maggio, solennità dell’Ascensione, con partenza presso il santuario del Preval alle ore 16.00 si raggiungerà il paese di Quisca (Koisko) sul Collio sloveno, per rivivere, dopo due anni di assenza per la pandemia, la via crucis gloriosa in italiano e sloveno che si concluderà davanti la chiesa di Santa Croce con la S. Messa e il convivio offerto dalla locale Comunità. La chiesetta di Sv. Križ sorge sul luogo in cui un tempo vi era una fortificazione – Tabor – con quattro torrioni, costruita nel XVI secolo, cioè all'epoca delle incursioni turche nelle nostre terre. Sarà pure l’occasione per contemplare il famoso Flügelaltar del 1515 realizzato in legno scolpito e dipinto in stile gotico. L'altare grande è l'unico ed il maggiore altare a pale in stile gotico quasi del tutto conservato in Slovenia. Esso è probabilmente l'opera della scuola d'intaglio di Villach composto da tre parti d'intaglio gotico rappresentanti la crocifissione e diversi motivi della Via Crucis e del ritrovamento della reliquia della santa croce a Gerusalemme. L’appuntamento sarà un rafforzare l’amicizia tra i fedeli che vivono da una parte e dall’altra del confine, inteso non più come barriera, ma luogo e occasione d’incontro, ma sarà anche occasione per ascoltare alcuni passaggi preziosi della storia del luogo e di ciò che gelosamente custodisce.
Chi salirà il colle con le sue 14 cappelle avrà anche modo di contemplare i bellissimi quadri della via crucis del pittore Clemente del Neri esposti solo in occasione di questo rito. L’inizio del rito a Quisca è fissato per le ore 17.00.
 
ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DEL SANTUARIO DEL PREVAL, L'ANCONA "DONA NOBIS PACEM" IN ONORE DELLA MADONNA DI MONTESANTO
Nell'anniversario della dedicazione del Santuario del Preval, l'Ancona "Dona nobis Pacem" in onore della Madonna di Montesanto

Sabato 14 maggio, 27° anniversario della dedicazione del santuario del Preval il centro di Mossa si arricchisce di un’Ancona dedicata alla Madonna di Montesanto, ma con una scritta che ci riporta al tempo delicato che stiamo vivendo, infatti sull’arco dell’ancona troneggia in gotico la scritta “Dona nobis Pacem” , dona a noi la pace. Il mosaico opera di una mosaicista uscita dalla famosa scuola di Spilimbergo, è già da anni dedicato alla memoria dell’Arcivescovo di Gorizia Antonio Vitale Bommarco, trova ora una degna collocazione. Davanti al capitello è inserita una pietra storica della pieve di Zenta distrutta nella prima Guerra mondiale con la scritta Mossa 1915-1918 che ricorderà da una parte il dramma della guerra che distrusse chiesa e paese, dall’altra il monito a pregare per la Pace. C’è anche un legame del Montesanto con la Madonna del Preval perché una delle tre tradizioni di fondazione del piccolo santuario di Mossa parla proprio di una luce che proveniva dal Montesanto sul luogo dove nel Mille venne poi costruita la primitiva chiesetta nella Vallata prospiciente il Collio Sloveno. Dopo la S. Messa solenne che sarà celebrata alle ore 18.00 nella chiesa parrocchiale, un corteo si dirigerà verso la piazza per la benedizione dell’Ancona, opera di Dino Tuzzi di Ruttars.
In cammino con Maria - 4. Il santuario di Maria Regina dei popoli in Preval (Mossa)

INFORMAZIONI E CONTATTI

SANTUARIO DEL PREVAL

 

Ufficio parrocchiale:
Canonica  di Mossa
048180001 (segreteria telefonica e FAX)
aperto i giorni feriali ore 18.30 - 19.00
parrocchia.mossa@gmail.com              
 
Rettore-Parroco:
Tonso don Moris
cell. 3402557681

Collaboratore-sacrista:
Livio Piovesana
cell. 3203548416

 

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Santuario della Madonna del Preval
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